HOLDING INDUSTRIALI E DI FAMIGLIA

Cosa cambia per la determinazione dell’esercizio prevalente o esclusivo

Il solo fattore patrimoniale fa scattare l’obbligo di Anagrafe

E’ entrato in vigore il 12 gennaio 2019 il D.Lgs 142/2018 , che recepisce le Direttive Atad 1 e 2 europee.

In particolare l’art. 12 ridefinisce in modo chiaro il perimetro degli intermediari finanziari e colloca al punto c) le società di partecipazione non finanziaria, tra cui rientrano le Holding industriali o di famiglia, tali quando esercitano in via prevalente od esclusiva l’attività di assunzione di partecipazioni in soggetti diversi dagli intermediari finanziari.

Importante è la nuova definizione di “esercizio in via prevalente od esclusiva” che ora sussiste quando, si cita testualmente, “…in base ai dati del bilancio approvato relativo all’ultimo esercizio chiuso, l’ammontare complessivo delle partecipazioni in detti soggetti e altri elementi patrimoniali intercorrenti con i medesimi, unitariamente considerati, sia superiore al 50 per cento del totale dell’attivo patrimoniale.”

Quindi si deve valutare non più congiuntamente il fattore patrimoniale e il fattore economico, bensì il solo fattore patrimoniale, a partire dal prossimo bilancio che sarà approvato.

Saranno da ora in poi questi i presupposti da verificare per gli obblighi di comunicazione dei dati all’Anagrafe Rapporti (art. 7 comma 6 del DPR 605/73) e Indagini Finanziarie (art. 32 del DPR 600/73 e  art. 52 del DPR 633/72).

La nostra società, da vent’anni esperta del settore, è a disposizione per proporvi il servizio in outsourcing degli incombenti telematici legati agli obblighi menzionati.